Dopo il recente disastro che ha colpito l’intero sistema di gestione della messaggistica Rim, è ora per Blackberry di correre davvero ai ripari per cercare di risollevare una situazione nella quale, sempre più, soccombe commercialmente nei confronti di iPhone e Android.

Giusto per cercare di dare il corretto feeling sulla popolarità di BlackBerry e dei suoi competitors ecco il risultato dei trend di ricerca Google per i tre brand più famosi:

Salta immediatamente all’occhio l’enorme popolarità di iPhone ed anche l’ottimo risultato di Android che, sebbene ultimo in ordine di apparizione sul mercato, già si attesta al secondo posto in rapida crescita. Certamente Apple e Google sanno come fare del corretto marketing e continuano ad alimentare il proprio mercato con attese di nuove funzionalità e/o restyling che, per lo più, avvicinano molto di più il telefono ad un gadget esclusivo e “cool”. Ne è una riprova anche il prezzo di acquisto: nonostante il BB disponga di una gamma di modelli molto più ampia (il che non significa necessariamente maggior scelta) c’è mediamente un 30~35% di differenza (a favore dei più economici BB). Personalmente penso che spendere oltre 500 euro per un telefonino sia una emerita scemenza (della quale probabilmente mi macchierò prima o poi), ma è indubbio che il mercato ha dimostrato di gradire molto di più le funzionalità gradevolmente decorate di iPhone e Android, piuttosto che la robustezza (fino a prova contraria) di un sistema di messaggistica ormai rodato.

Per questo motivo, dicevo, RIM corre ai ripari, e ha già presentato in anteprima al Devcon 2011 il nuovo sistema BBX che sostituirà l’ormai datato OS (nelle varie versioni) dei suoi palmari. Tra le caratteristiche salienti ci sono un’interprete Java migliorato nelle prestazioni (e di questo davvero c’era bisogno), supporto per Html 5 e “apertura” al mondo ludico con supporto per OpenGL. Tutto, forse, dal 2012.

Ma quello che più cambia è nell’interfaccia utente che verrà resa molto più “graficamente” funzionale con una notevole concentrazione sulle funzionalità touch. Un’anteprima ? Eccola: