Aridaje dicono a Roma.

Me ne stavo belle sbracato sul divano guardando il mio programma preferito e … tac … primo spot, e poi un altro … e poi un altro ancora. Un’incessante e martellante rottura di gonadi da parte del “nuovissimo” sito di aste al centesimo per1cent.it . Ho volutamente virgolettato il termine nuovissimo proprio per sottolineare che, a parte il nome a dominio, un po’ di grafica variata e, probabilmente (ma adesso mi informo) una società diversa dietro, di nuovo non c’è davvero nulla.

Si tratta del solito giochino già ampiamente descritto e utilizzato da Madbid per far soldi facendo credere a tanti gonzi (ops, pardon, bidders) che si possano fare degli affari straordinari.

Ho già espresso tutto il mio pensiero negativo su queste iniziative … quindi non mi dilungherò ancora nel cercare di convincervi di stare alla larga da questi “attrezzi” che macinano più soldi delle slot machine del bar. Mi limito a considerare, non senza molta amarezza, che se ancora un altro sito di aste al centesimo è appena nato allora significa che il mercato lo richiede e quindi il numero dei beoti è molto più alto di quello che immaginavo.