30
Nov
2007
Inserito da: Andrea Lanfranchi in: Mondo IT
Quante volte abbiamo voluto provare qualche software (magari una distribuzione linux) che viene distribuito tramite immagine ISO ? Generalmente si deve masterizzare l’immagine su un CD con il rischio di buttarne uno inutilmente oltre al tempo che si perde. Perchè non utilizzare allora direttamente l’immagine ISO e montarla come CD virtuale ?
Ci sono diversi prodotti per Windows che già lo fanno (il primo che mi viene in mente è Alcohol 120%) ma in genere sono applicazioni corpose che fanno anche molto altro, tra l’altro spesso a pagamento.
Con Virtual CD Rom Control Panel per Windows XP fornito da Microsoft, invece, disporremo del solo, nudo e crudo, driver per il montaggio di immagini ISO su una unità virtuale. In tutto 60Kb.
Potete scaricare questo utile strumento direttamente dal supporto Microsoft cliccando qui :
Download the Microsoft Virtual CD-ROM Control Panel package now
Vi avverto subito che il software è solo in lingua inglese e non è supportato ufficialmente da Microsoft. Non dispone nemmeno di una vera e propria procedura di setup. Dovrete seguire le semplici istruzioni riportate nel classico readme.txt
Per comodità vi riporto quanto ho fatto io:
Per utilizzare un’immagine ISO fare quanto segue:
Alcune osservazioni.
Tutto qui.
Dopo aver testato Windows Vista ho rifatto un passo indietro. Probabilmente sarà sfigata la mia macchina ma davvero non riuscivo più a lavorare in modo accettabile. Rimesso XP e ho di nuovo un computer che CONTROLLO IO … non lui.
Butatti 300 Euro.
Seguendo la ricerca dei pro e dei contro che già ho affrontato qui mi sono imbattuto in quella che sembra essere una valida giustificazione alla scelta di C# a discapito di VB: la compatibilità con Mono.
Mono è il progetto che si occupa dello sviluppo di un framework per Linux compatibile con .NET ma che – ci tengono a sottolinearlo – non ha niente a che vedere con .NET
Eppure consultando le FAQ del loro sito al primo posto troviamo la domanda : “Posso far girare i binari compilati con VS2005 su Mono ?”. La risposta è Si. In realtà non è proprio così … almeno non ancora. Sicuramente l’obiettivo finale di questo progetto è quello di rendere possibile il grande “sogno” di Microsoft che l’ha portata a mettere in campo il framework .NET : ovvero avere applicazioni scritte con i “cosiddetti” propri linguaggi di sviluppo che girano su server non Microsoft. La compilazione MSIL, infatti, viene poi interpretata dal framework: differenti framework che leggano – ed eseguano – lo stesso MSIL rendono le applicazioni platform-independent.
Senza questo obiettivo in mente Microsoft non avrebbe, a mio parere, avuto alcun interesse a sviluppare questa nuova tecnologia e, molto probabilmente, si sarebbe concentrata sulla produzione di nuovi compilatori specifici per ogni linguaggio direttamente eseguibili di propri sistemi operativi.
Mono è, dunque, “l’altro” framework … quello che permette(rà) l’avverarsi del sogno. La stessa sponsorship di Novell nel progetto lascia intuire, anche alla luce dei recenti accordi con la casa di Redmond, che Microsoft stessa guardi in modo benevolo al progetto: probabilmente concedendo anche qualche “extra” di documentazione.
Benchè sotto molti aspetti considerato “maturo”, il progetto Mono non supporta ancora tutti i metodi (oltre 8.000) offerti dal framework .Net e specialmente il supporto a VB.NET è ancora in fase acerba.
Ed ecco che casca l’asino : C# è la sintassi condivisa tra gli sviluppatori Win e gli sviluppatori Linux. La cosa evidentemente ha anche un senso: non essendo mai stata presente una vera versione VB per Linux l’unico punto di incontro tra i due mondi poteva essere solo un derivato di C.